Silvia Veronese si è dimessa - Il sindaco è ancor più in bilico. Causa scatenante i mancati stanziamenti per i vari settori

BADIA POLESINE L’assessore alla cultura e istruzione ha abbandonato la giunta di Meneghin

Silvia Veronese si è dimessa


Il sindaco è ancor più in bilico. Causa scatenante i mancati stanziamenti per i vari settori




Venerdì 30 Gennaio 2009,

La crisi politica del comune di Badia Polesine è arrivata a una svolta determinante: ieri mattina l'assessore alla Cultura, Pubblica istruzione, Turismo e Politiche giovanili Silvia Veronese ha rassegnato le dimissioni. L'ex diessina, eletta alle comunali del 2004 nella Lista Liberamente a Sinistra con la candidata sindaco Mariolina Fogagnolo, era stata nominata assessore nella primavera di due anni fa in seguito agli accordi nati dal cosiddetto ribaltone del 15 febbraio 2007. Silvia Veronese aveva lasciato i Ds e successivamente, pur avendo votato alle primarie del Pd dello scorso anno, non si era iscritta a questo partito. Già a dicembre quando l'assessore aveva presentato alla stampa la nuova stagione teatrale si è era intuito che qualcosa non funzionava quando sottolineò il fatto che si era trovata le porte chiuse per finanziare la rassegna soprattutto per decisione dell'assessore al Bilancio Cristina Tesin e del segretario comunale Gianfranco Tiengo. Appare evidente che proprio questioni di bilancio potrebbero essere la causa scatenante delle dimissioni. L'interessata ci ha confermato di aver presentato le dimissioni al protocollo del Comune ieri mattina, ma non ha voluto rilasciare commenti.
A questo punto il sindaco Paolo Meneghin, già molto in bilico, si trova in una situazione molto difficile: se non riesce a recuperare Silvia Veronese, non recupererà nemmeno Mariolina Fogagnolo l'unica in grado, teoricamente, di votare il bilancio e quindi di portare il voto indispensabile per farlo passare 11 contro 10. Ma se Silvia Veronese non torna sui suoi passi, di fatto non voterà il bilancio e la stessa cosa presumibilmente farà Mariolina Fogagnolo e quindi lo scarto ai danni di Meneghin e dei suoi si allargherà irrimediabilmente. Certo che se non si trovano poche migliaia di euro per la Cultura e, non dimentichiamolo, nemmeno per le materne non statali (altro termine del contendere sollevato in Consiglio comunale il 22 dicembre scorso dalla stessa Veronese), vuol dire che la situazione finanziaria non è solo grave, è molto di più.

Nota Ufficiale della Segreteria sulla crisi badiese

L’UDC badiese, ha scoperto, lunedì 23 dicembre, che il sindaco non ha più la maggioranza in consiglio comunale.
Tale fatto poteva essere già previsto due anni fa, quando il nostro partito è stato cacciato dalla maggioranza, di cui era onorato di farne parte, solo per avere chiesto pari dignità con le altre forze politiche con cui aveva vinto le elezioni.
Il sistema “perdo le elezioni mai poi mi metto d’accordo con i miei amici e governo lo stesso” è un sistema vecchio che non rispetta gli elettori e le loro scelte.
Che senso ha proporre un programma elettorale, realizzare un progetto per governare un paese e chiedere ai cittadini la fiducia per poterlo attuare, se poi faccio quello che voglio con chi voglio.
E’ mancare di rispetto agli elettori, che sempre più forte chiedono coerenza.
Che coerenza vi può essere, oggi, nell’azione dell’amministrazione, se le scelte, anche le più urgenti dovranno essere oggetto di trattativa, per raccogliere il voto in più per avere la maggioranza.
Il Sindaco dimostri d’essere lui il leader della coalizione di governo di questo comune, non faccia gli interessi di altri, rispettando la volontà dei cittadini.

Scuola di formazione politica per i giovani del Veneto

"Parte la scuola di formazione politica per i giovani del Veneto -
I Giovani UDC di Rovigo incontrano Iles Braghetto"


Sabato 10 gennaio presso il ristorante Forcellini a Padova si sono riuniti i Giovani dell’UDC della delegazione dell’on. Europarlamentare Iles Braghetto di Padova, che hanno avuto il privilegio lo scorso dicembre di visitare e lavorare nelle varie commissioni presso le Istituzioni europee a Bruxelles.Erano presenti delegazioni dalla provincia di Padova, Verona,Treviso, Vicenza e naturalmente Rovigo, con la delegazione più folta accompagnata dal Presidente dell’UDC di Rovigo Renato Borgato.
L’on. Europarlamentare Braghetto dopo aver ringraziato i ragazzi di aver partecipato cosi numerosi e per aver contributo in maniera significativa ai lavori svolti nelle varie commissioni a Bruxelles, ha illustrato e pianificato con i ragazzi quali saranno le attività nell’ambito dei Giovani dell’UDC del Veneto nel corso di questo nuovo anno, venendo cosi a delineare un percorso formativo che possa avvicinare maggiormente la politica ai Giovani.
La delegazione in adempimento al compito che si era prefissato durante il seminario del GIPPE (Giovani Italiani del Partito Popolare Europea), lancia pertanto una scuola di formazione politica per tutti i giovani del Veneto.
Questa proposta formativa si chiamerà “Giovani e Politica – Quando la parola diventa Laboratorio” nella quale sono state individuate delle tematiche da svilupparsi in alcuni incontri che si terranno nelle varie provincie del Veneto. Il primo incontro avverrà il 21 Febbraio a Peschiera del Garda e si discuterà di “ Sussidiarietà e bene comune”, saranno presenti ed interverranno Rocco Buttiglione , Presidente UDC, e Luca Antonini, vicepresidente Fondazione per la Sussidiarietà e docente di Diritto Costituzionale Università di Padova .Il successivo incontro avrà luogo il 14 marzo a Padova presso la Sala Rossini del Caffè Pedrocchi in cui si dibatterà su “Il realismo di Gaudì e la speranza dell’Europa” , ove interverranno Mario Mauro, Vicepresidente del Parlamento Europeo, e Iles Braghetto, Parlamentare Europeo. A seguire verso le 18.30 sempre presso il Caffè Pedrocchi verrà inaugurata una mostra dedicata a Gaudì.Il terzo incontro avverrà il 4 aprile a Venezia, e si dibatterà su “Onestà e Verità” con Carmen Lasorella, giornalista e direttore generale San Marino Rtv.
Infine l’ultimo incontro si terrà il 1 Maggio a Rosolina nella nostra provincia. Sulle spiagge di Rosolina mare si parlerà del “Problema occupazionale dei giovani”. L'evento sarà la conclusione del primo ciclo di incontri della scuola di formazione regionale a cui si prevede parteciperanno esponenti di spicco dell’UDC Nazionale e si concluderà con una grande festa in spiaggia.
Per la provincia di Rovigo chiunque fosse interessato a partecipare o volesse ulteriori informazioni può mandare un’e-mail a questo indirizzo udc-badia@libero.it od eventualmente raggiungerci su Facebook nel nostro gruppo “Scuola di formazione politica per i giovani del Veneto” o sugli gli altri gruppi UDC provinciali.
Vi ricordo che la scuola di formazione, è dunque aperta a tutti i giovani, non solo quelli dell'area democratico cristiana, ed è completamente gratuita. I temi che affronteremo sono universali e li affronteremo con quella sensibilità ci appartiene, un’occasione unica di confronto. Vi aspettiamo numerosi.

Annunziata Mauro
Segretario Organizzativo UDC Sezione di Badia Polesine