Maggioranza, si attende il consiglio

BADIA POLESINE - Il giorno dopo le dimissioni dell'assessore alla cultura Silvia
Veronese è inevitabile chiedersi cosa stia succedendo all'interno della maggioranza
della giunta di Badia.
Dopo l'addio del presidente del consiglio comunale Mauro Usini avenuto come
un fulmine a ciel sereno martedì l'altra mattina è toccato all'assessore alla cultura
rassegnare le proprie dimissioni nelle mani del sindaco Paolo Meneghin.
Insomma, la giunta a pochi mesi dalle prossime elezioni, perde i pezzi. Interpellato al riguardo
il primo cittadino di Badia Polesine ha preferito non fare
nessuna dichiarazione, anche se probabilmente la situazione verrà chiarita nel
prossimo consiglio comunale. Resta infatti ora da capire quale sarà il futuro
dell'amministrazione comunale e quali le decisioni dello stesso sindaco anche in
merito alle deleghe rimaste vacanti dopo le dimissioni della, Veronese. Tuttavia a
preoccupare maggiormente è il futuro della giunta stessa.
Dai banchi dell' opposizione intanto il consigliere Giovanni Rossi Capogruppo
di Forza Italia all'opposizione, preferisce non fare commenti sulla grave situazione politica
che si è venuta a creare. Pare infatti che Forza Italia all'opposizione
stia preparando una nota congiunta per dire la sua sui fatti di questi giorni.
"Siamo Forza Italia - ha detto - e rispondiamo al partito", ha semplicemente
ammesso Rossi. Inoltre il consigliere Mariolina Fogagnolo che aveva tolto
l'appoggio alla giunta come l'ex sindaco Boldrin, nel turbolento consiglio del 22
dicembre, è all' estero. Nel prossimo consiglio un esponente della maggioranza
chiederà le dimissioni del vicepresidente della casa di riposo Gianpietro Ferrari.
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