II concorso promosso dal Consorzio di bonifica è stato vinto da Luigi Paparella
Prevista la realizzazione di un circuito ciclopedonale e la sistemazione delle passerelle
Tratto dalla Voce di Rovigo di Davide Sarzi
Badia Polesine - Avrà il prestigioso palcoscenico dell'Abbazia della Vangadizza la presentazione del progetto vincitore del concorso di idee promosso dal Consorzio di bonifica Adige-Canalbianco per la riqualificazione architettonica e paesaggistica del tratto di Adigetto che interessa il centro storico di Badia Polesine. Con una lettera inviata il 30 luglio scorso al sindaco Gastone Fantato, il direttore generale del Consorzio, Carlo Piombo, ha comunicato al primo cittadino che la giunta consorziale, con delibera del 18 luglio, ha disposto di prendere atto dell'operato della commissione di gara che ha valutato le opere in concorso e di fare propria la graduatoria determinata dai commissari rendendola impegnativa per l'Ente. Vincitore del concorso è risultato essere lo studio dell'architetto rodigino Luigi Paparella con l'attribuzione di 92 punti e un premiò di 8.000 euro. Secondo e terzo classificato, rispettivamente con 88 ed 86 punti, sono stati gli architetti Gianfranco Franchi di Pistola e Paolo Miotto di Vigonza (Pd). Il concorso di idee, bandito dall'ente consorziale nell'aprile Scorso, riguarda la riqualificazione del tratto iniziale del canale Adigetto compreso fra il ponte in cui si incrociano via Bòva cecchino e Riviera Balzan ;(Sr88) e quello su cui corre la Strada provinciale i (via Martiri di Villamarzana) per un'estensione di 1795 metri. Le proposte progettuali (i cui costì di realizzazione dovevano rimanere contenuti entro 3.500.000 euro) dovevano soddisfare precisi obiettivi di carattere generale: la sicurezza idraulica del canale e quella dei mezzi in transito lungo le vie di comunicazione lambite dal corso d'acqua, la permanenza sia dell'attuale portata (30 metri cubi/sec) che della sezione esistente, la salvaguardia della falda attuale e delle derivazioni "Santa Rosa" e "FrancaviUa", la continuità del deflusso delle acque anche in fase esecutiva dei lavori, il divieto di fombinare il corso d'acqua, la garanzia di una facile manutenzione del canale e l'utilizzo di tecniche di ingegnerìa naturalistica. j!»JelIa vajùl^gaaonési è tenuto eontp'inparticolar modo dell'originalità e dell'integrazione con il tessuto storico, sociale e paesaggistico, la capacità di valorizzazione degli spazi verdi lungo il cariale Adigetto, la funzionalità e la rispondenza dei materiali scelti e delle tecniche di esecuzione oltre naturalmente ai costi di realizzazione e manutenzione. Ora il progetto vincitore dell'architetto Paparella, acquisito in proprietà dal consorzio, potrebbe essere posto a base di gara per un concorso di realizzazione dell' "idea" presentata, fermo restando che l'amministrazione può decidere di non realizzare il progetto, di realizzarlo solo in parte o di apportare le modifiche o le varianti che riterrà opportune. Intanto gli elaborati prodotti dagli li concorrenti saranno pubblicati nel córso di una mostra pubblica ctie siterrà a Badia Polesine» presso; l'Abbazia
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