Loading...

NEWS!!! Visitate il NOSTRO NUOVO SITO!!!

UDC Badia Polesine - Unione dei democratici cristiani e di centro

UDC Badia Polesine - Unione dei democratici cristiani e di centro
Sosteniamo la causa di chi finalmente mette in campo esplicitamente i valori cristiani in Polesine.Sosteniamo la causa di chi finalmente mette in campo esplicitamente i valori cristiani in Polesine. Attorno alla recente esperienza dell’Udc a Badia Polesine si sono venute a creare relazioni ed amicizie che hanno portato alla formazione di un’affiatata squadra di persone provenienti dalle più diverse realtà professionali, di volontariato e di imnpegno civico. Persone che fanno riferimento alla tradizione di centro moderato ed alla dottrina sociale della chiesa. Proprio con questa squadra l’Udc vuole impegnarsi a Badia Polesine, mettendo in campo le nostre capacità ed energie. L’obiettivo di fondo è quello di interagire con le realtà locali, continuando la battaglia contro il degrado e la cattiva gestione. L’Udc si pone in ascolto delle problematiche di chi vive la città e si propone di avviare un dialogo con i moderati, favorendone la loro partecipazione attiva alla vita del terriorio, trasformando la sezione Udc in laboratorio di idee e proposte sulla scia di un programma che esca dagli schemi visti finora, ripensando al governo cittadino poichè, così com’è, fa acqua da molte parti.

Notizie varie

Notizie Udc Italia - Io C'entro - UDC Social Network

Il blog di Iles Braghetto

mercoledì 12 agosto 2009

BADIA POLESINE - «La cittadella ci ha azzerato»

BADIA POLESINE Gli impianti sportivi hanno determinato gravi sofferenze finanziarie

Fantato punta l’indice sulle scelte effettuate e vuole massima chiarezza

Tratto dal Gazzettino di Rovigo del 12/08/2009 di Paolo Aguzzoni

calcio 150x150 BADIA POLESINE   «La cittadella ci ha azzerato» Nella sua “Lettera ai badiesi”, sulla quale ci siamo soffermati ieri, il sindaco Gastone Fantato non dimentica certo il capitolo nuovi impianti sportivi di via Martiri di Villamarzana. Ma prima di affrontare questo tema scottante torniamo sulla situazione debitoria del Comune e sul futuro che si prospetta dopo la denuncia del primo cittadino. Su questo secondo aspetto Fantato ha scritto: «La soluzione di questo stato economico e finanziario, che ottimisticamente può definirsi fallimentare, non sarà ne facile, ne breve, ne indolore, ma oltre ad essere indispensabile, è preliminare ad ogni azione dell’Amministrazione, per cui l’affronteremo e. Cautamente, spero con risultati positivi». Su quanto è stato realizzato in via Martiri di Villamarzana (palazzetto dello sport compreso), Fantato scrive:’ «Gli impianti sportivi, ad esempio, costati circa 7,9 milioni di euro di cui 3,2 milioni finanziati con alienazioni di immobili ed altri mezzi ordinari e con 4,7 milioni con mutui (con una rata annua di circa 360.000 euro), assieme ad altre operazioni debitorie, hanno di fatto azzerato le possibilità di fare le dovute ma nutenzioni alle strade, alla segnaletica, all’illuminazione, ecc. con i normali mezzi di bilancio. Infatti, a tal proposito, ho accertato che da diversi anni le manutenzióni venivano fatte con il ricorso a mutui, cioè a mezzi stra- ordinari, aggravando così lo stato debitorio con ulteriori aumenti dell’importo delle rate di mutuo». Questo quanto i cittadini badiesi in questi giorni leggeranno perche il sindaco si è preso l’importante responsabilità di far sapere in quale stato ha trovato il Comune all’indomani della vittoria elettorale. «Nel quadro economico spiega Fantato fuori lettera - per gli impianti sportivi viene messa come quota attiva l’avanzo di amministrazione di 178 mila euro del 2008 che non esiste e questo per fare solo un esempio, ma ci sono molte spese che non sono coerenti con le opere eseguite». n passo successivo alla pubblica denuncia? «Come Giunta - continua il sindaco - abbiamo incaricato l’ingegner Claudio Giarola di rivedere tutte le procedure seguite nella realizzazione degli impianti sportivi. E questo nell’intento di fugare ogni dubbio, di mettere a tacere ogni illazione su presunte irregolarità nella gestione di questo complesso appalto. Penso che nel giro di qualche mese il lavoro di Giarola sarà compiuto e poi ne leggeremo i risultati prendendo le dovute e necessario decisioni». Giarola esaminerà anche il collaudo amministrativo arrivalo in Comune con quasi un anno e mezzo di ritardo sul tempo massimo consentivo, e per giunta nei giorni in cui c’era il commissario prefettizio Vitetti? «Certamente - conclude il sindaco - Giarola avrà l’incarico anche di affrontare questo documento. Ripeto, si tratta di un lavoro di indagine e valutazione necessario per sgombrare il campo da dubbi e illazione nella doverosa necessità di fare soprattutto chiariezza».

Nessun commento:

Posta un commento