Badia, il sindaco Fantato incarica L’ingegner Giarola
Tratto dal Resto del Carlino di Rovigo del 12/08/2009
BADIA POLESINE - IN RELAZIONE al grave dissesto finanziario delle casse comunali, il sindaco Fantatp è entrato in merito anche sulla questione riguardantegli impianti sportivi di via Martiri di Villamarzana, «costati circa 7,9 milioni di euro di cui 3,2 milioni finaziati con alienazioni di immobili ed altri mezzi ordinari e con 4,7 milioni con mutui (con una rata di circa 360.000 euro), assieme ad altre operazioni debitorie, hanno di fatto azzerato la possibilità di fare le dovute manutenzioni alle strade, alla segnaletica, all’illuminazione ecc.» e prosegue, «la spesa per gli impianti, sportivi e relativi campi è stata mal digerita dai cittadini, per il loro costo, ritenuto esagerato». Alla luce di tutto questo l’amministrazione ha perciò deciso, di incaricare l’ingegner Claudio Giarola, che già segue anche i lavori di recupero dell’Abbazia, di rivedere tutte le procedure, compresi i contratti stipulati a suo tempo. Tàntalo prosegue spiegando che scopo di tak incarico è di fugare ogni dubbio sulla corretta gestione drtutta l’operazione riguardante l’impiantistica sportiva di recente edificazione: a Giarda quindi verrà dato per il lavoro di revisione un incarico formale di giunta. Fantato conclude ribadendo che «ai dubbi dei cittadini, dato anche l’elevato costo sostenuto dal Comune vanno date risposte, su questo come su altro, e entro fine anno prevediamo di avere la situazione reale e aggiornata della revisione oggetto dell’incarico». Concludendo il sindaco ha detto che «la soluzione di questo stato economico e finanziario che ottimisticamente si può definirsi fallimentare, non sarà ne facile, ne breve, ne indolore, ma oltre ad essere indispensabile, è preliminare ad ogni azione dell’amministrazione, per cui l’affronteremo e, cautamente, spero con risultati positivi». Da ricordare che scelte relative alla nuova impiantistica sportiva ha coinvolto due le due amministrazioni comunali precedenti con i sindaci Boldrin e Meneghin, scelte oggetto di accese discussioni dentro e fuori ‘il palazzo’.
Nessun commento:
Posta un commento