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UDC Badia Polesine - Unione dei democratici cristiani e di centro

UDC Badia Polesine - Unione dei democratici cristiani e di centro
Sosteniamo la causa di chi finalmente mette in campo esplicitamente i valori cristiani in Polesine.Sosteniamo la causa di chi finalmente mette in campo esplicitamente i valori cristiani in Polesine. Attorno alla recente esperienza dell’Udc a Badia Polesine si sono venute a creare relazioni ed amicizie che hanno portato alla formazione di un’affiatata squadra di persone provenienti dalle più diverse realtà professionali, di volontariato e di imnpegno civico. Persone che fanno riferimento alla tradizione di centro moderato ed alla dottrina sociale della chiesa. Proprio con questa squadra l’Udc vuole impegnarsi a Badia Polesine, mettendo in campo le nostre capacità ed energie. L’obiettivo di fondo è quello di interagire con le realtà locali, continuando la battaglia contro il degrado e la cattiva gestione. L’Udc si pone in ascolto delle problematiche di chi vive la città e si propone di avviare un dialogo con i moderati, favorendone la loro partecipazione attiva alla vita del terriorio, trasformando la sezione Udc in laboratorio di idee e proposte sulla scia di un programma che esca dagli schemi visti finora, ripensando al governo cittadino poichè, così com’è, fa acqua da molte parti.

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mercoledì 12 agosto 2009

BADIA POLESINE - “Impianti sportivi, tutto da rifare”

II sindaco ha dato mandato all’ìngegner Giarola dì verificare “procedure e contratti”

Tratto dalla Voce di Rovigo del 12/08/2009 di Davide Sarzi

pallone 150x150 BADIA   Impianti sportivi, tutto da rifare BADIA POLESINE - Ieri l’annuncio della lettera che sarà inviata ai cittadini badiesi per spiegare il preoccupante stato finanziario ed organizzativo dell’ente comunale. Oggi la notizia che i conti e le procedure per l’affidamento dei lavori degli impianti sportivi saranno ripresi in mano e controllati con la lente di ingrandimento. Prosegue così l’opera di verifica che il sindaco Castone Fantato aveva iniziato appena eletto, incaricando l’assessore estemo al bilancio, Remo Previatello, a svolgere una disamina della situazione delle casse comunali, del bilancio di previsione e dello stato debitorio (mutui) del Comune, analisi poi illustrata dallo stesso assessore in consiglio comunale ed oggetto della missiva che raggiungerà le case dei badiesi nei prossimi giorni. E’ lo stesso primo cittadino a spiegare i motivi dell’incarico affidato all’ingegher Claudio Giarola: “Com’è noto i nuovi impiantì sportivi sono costati 7,9 milioni di euro, escluse le opere stia-. dali ed il sottopassaggio. In questi anni sono stati Oggetto di polemiche, soprattutto per l’entità della spesa totale in rapporto all’opera effettivamente realizzata. Dai primi accertamenti è emersa la sensazione che non ci sia stata una corretta interpretazione delle procedure e dei rapporti contrattuali e per questo motivo la giunta comunale ha deciso di incaricare l’ingegner Giarola di rivedere tutte i procedimenti, i contratti e le operazioni inerenti alla realizzazione degli impianti sportivi, in modo da fugare ogni dubbio sull’esecuzione dei lavori. Il mandato è già operativo e, in linea di massima, dovrebbe essere esaurito entro l’anno”. Gli impiantì di via Martiri di Villamarzana tornano così ad occupare la scena politica badiese. Durante la campagna elettorale la questione è stata al centro delle polemiche: difesi strenuamente nei dibattiti dall’ex sindaco Paolo Meneghin e duramente criticati sia dall’allora candidato Adino Rossi, ora consigliere, che dall’attuale sindaco Fantato, il quale li ha ripetutamente indicati come prima grande causa del dissèsto finanziario del Comune. Ora gli accertamenti, che andranno a verificare se le “carte” sono in regola e se l’entità della spesa è giustificata, un’indagine che, con ogni probabilità, innescherà da subito un tourbillon di veleni e controversie. La “lunga estate calda” di Badia continua su più fronti (e sempre di oggi lo stato di agitazione dei vigili urbani) e promette un autunno altrettanto infuocato.

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