BADIA LA PROTESTA DEI COMMERCIANTI DI VIA DON MINZONI E VIA ROMA
Tratto dal Resto del Carlino di Rovigo di Giovanni Saretto
E’ POLEMICA sul 63° Ferragosto badiese. Il titolare del Bar Trieste è Renato Guerrato che da ben 25 anni gestisce in pieno centro a Badia Polesine uno dei bar storici del luogo, con tono deciso non risparmia critiche a nessuno in merito all’organizzazione del 63° Ferragosto badiese. «Questa Fiera — esordisce — Guerrato — così come è stata organizzata quest’anno, per il mio esercizio è stata un fiasco totale, non è stato creato assolutamente nulla per tutte le attività che sono lungo via don Minzoni e via Roma. Voglio fare l’esempio del mercatino che di solito si svolge sul rialzato di piazza Marconi: bene anche quello è stato spostato per collocarlo altrove , penalizzandoci così ulteriormente». Il titolare del bar Trieste ribadisce «la Giunta ha dato mandato organizzativo, affidandosi a 4-5 persone che non so se definire egoiste o incompetenti, che hanno pensato solo a se stesse. Ma sono stati chiesti contributi per la manifestazioni anche su queste vie, rimaste isolate dagli eventi fieristici». Il titolare del bar spiega che si sarebbero potute collocare le giostre all’interno dello stadio di via Roma; che gli eventi si potrebbero svolgere in piazza Marconi e in piazza Vittorio, beneficiandone così tutti gli esercizi pubblici badiesi. Guerrato ricorda con un pò di nostalgia gli anni migliori della Fiera badiese, «quelli tra l’85 e i primi del ‘90 sono stati davvero irripetibili».
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