Il Comune sta discutendo con i due club (anche rugby) il pagamento delle manutenzione degli impianti sportivi
Tratto dal Gazzettino di Rovigo del 20/08/2009 di Paolo Aguzzoni
Per la manutenzione ordinaria di parchi e giardini, il periodo estivo per le amministrazioni comunali non passa mai visto gli oneri che comporta. Non ci sono solo parchi e giardini ma anche le aree sportive e allora con i costi si va ancora più su. Vediamo un paio di impegni di spesa su questi settori per il comune di Badia Polesine a cui aggiungeremo un altro onere di carattere «sportivo».
Per i mesi di luglio e agosto il Comune ha previsto di spendere, per la muntenzione delle aree verdi, 14.500 euro Iva compresa: il 15 luglio l'Azienda Agricola Daniele Padovani di Badia Polesine ha presentato il preventivo che è stato approvato il successivo 23 luglio; nel lavoro è compresa la raccolta e il trasporto del materiale di risulta. Lo stesso 23 luglio è stata liquidata la fattura della ditta Flavio Rigoni di Maserà (PD) per il servizio di manutenzione delle aree sportive e pertinenze esterne per il calcio e il rugby. Il 24 aprile scorso il Commissario prefettizio Vitetti aveva approvato il preventivo della Flavio Rigoni per la manutenzione delle citate aree sportive «mediante sfalcio, ferilizzazione, diserbo selettivo degli infestanti, nonchè l'arieggiatura superficiale e di media profondità» per il periodo da aprile a giugno: spesa prevista quattro mila euro al mese più Iva 20% per un totale di 14.400 euro Iva compresa per tre mesi. Il Comune sta discutendo con le società di calcio e rugby l'attuazione delle convenzioni che regolano i rapporti fra le parti e pare assodato che gli oneri per la manutenzione dei campi passi alle due citate società sportive come le stesse convenzioni prevedevano. Questo aspetto economico non era mai stato comunque applicato. Quindi ci sarà da discutere e dopo il ritorno del Badia calcio dal ritiro in Val di Sole, verrà promosso un altro incontro: pare che durante il primo atto la società di calcio, di fronte alla spesa per la manutenzione dei campi, abbia minacciato di andare a giocare su un campo esterno. Altro onere legato al mondo dello sport riguarda la struttura per il «Terzo tempo» del rugby che la società della palla ovale ha realizzato in proprio visto che nel progetto degli impianti sportivi di via Martiri di Villamarzana non era stata inserita nonostante tutti sapessero della sua indispendabilità.
Il 4 agosto scorso alla Ss Rugby Badia è stato deliberato un contributo di 35 mila euro per il pagamento della seconda rata del mutuo accesso per la strutture del «Terzo tempo»: in pratica il Comune rimborserà tutte le rate del mutuo.
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