
“Il ricordo a mutui e indebitamento è pressochè nullo se si esclude il Teatro Sociale”
Termine ultimo spostato al 31 maggio. Vitetti: “Non sarà apportata alcuna modifica”
Tratto dalla Voce di Rovigo del 01/04/2009 di Davide Sarzi
Badia Polesine - Da giovedi scorso nel comune di Badia Polesine si è insediato il commissario prefettizio Luigi Vitetti. L’amministrazione della città passa, per la terza volta nella sua storia, nelle mani di un commissario che, come ci conferma lo stresso Vitetti ( 42 anni il prossimo 16 luglio ), assume tutte le funzioni del Sindaco, della Giunta, e del Consiglio Comunale. ” Il mio compito sarà - spiega il neo commissario - di accompagnare l’ente comunale alle prossime elezioni del 6-7 giugno gestendo la normale amministrazione. Il commissariamento durerà in pratica poco più di due mesi, ragion per cui il mio intervento sarà limitato”. A Badia però rimane da gestire un bilancio di previsione che, seppure approvato dalla giunta, non ha potuto essere presentato al consiglio comunale per le dimissioni del Sindaco Meneghin. Inoltre il previsionale aveva ricevuto il parere negativo, di per se non vincolante, di uno dei revisori dei conti. “Il bilancio avrebbe dovuto essere approvato in questi giorni, poi il termine - chiarisce Vitetti - è stato prorogato al 31 maggio. In ogni caso ho avuto modo proprio ieri (lunedi, ndr) di incontrarmi con il revisore che non aveva sottoscritto il documento e dalle rilevazioni fatte, che per altro riguardano solo alcune parti, penso di poter dare seguito al bilancio approvato in giunta così come è stato deliberato. Mi riservo però di avviare ulteriori consultazioni anche con gli altri revisori per poter fare un’ analisi più accurata”. Resta da capire quali spazi di manovra vi possano essere dal momento che una delle accuse più insistenti rivolte all’ex giunta è stata quella di una situazione finanziaria al limite del patto di stabilità con un ricorso sistematico alle anticipazioni di cassa ed emissioni di Boc per coprire le spese di gestione. “Per quello che ho potuto vedere fino ad ora, il ricorso a mutui e all’indebitamento è presocchè nulla se si esclude il Teatro Sociale. Come già detto la mia gestione non potrà incidere più di tanto sull’assetto finanziario del comune. Probabilmente mi limiterò a confermare quanto preventivato dall’ex amministrazione incluse, ad esempio, le aliquote Ici ed Irpef”. Da Vitetti, però, nessun seggerimento a chi verrà dopo le elezioni. “Non posso, ad oggi, dare consigli di alcun tipo, visto che devo ancora avere un quadro completo della situazione. Del resto il mio punta di vista è molto più ristretto rispetto a chi si troverà a pianificare l’azione in cinque anni di amministrazione”.
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