Il commissario Luigi Vitetti ha approvato il bilancio e si potrà accedere ai finanziamenti
Documento uguale a quello della giunta, ma non sono più previste le indennità di carica
Tratto dal Gazzettino di Rovigo del 09/04/2009
Come si trova il dottor Luigi Vitetti nel ruolo di commissario prefettizio del comune di Badia Polesine? «Sicuramente bene - precisa Vitetti - lavoro in una bella realtà».
Vitetti con i primi atti ha confermato la struttura esistente: direttore generale e i capi settore; ha adottato le prime delibere in sostituzione della Giunta confermando, per esempio, l’Ici al 7 per mille e martedì 7 aprile si è sostituito al Consiglio comunale approvando il bilancio 2009 «senza nessuna variazione» rispetto a quello già approvato dalla Giunta prima delle dimisisoni del sindaco. Quindi la macchina amministrativa è nelle condizioni di andare avanti. Un bilancio nel quale non sono previste più le indennità di carica di sindaco e assessori sino al prossimo 31 dicembre; agli stessi amministratori è stato tolto anche il telefonino a carico del Comune già concesso dalla Giunta precedente del sindaco Edo Boldrin. L’approvazione del bilancio permette al Comune di contrarre il mutuo di 268 mila euro per cofinanziare il completamento del Teatro Sociale; la parte restante, 600 mila euro, è già stata garantita dalla Fondazione Cariparo. Il mutuo è stato richiesto: la Cassa depositi e prestiti attendeva l’approvazione del bilancio 2009 per passare all’erogazione; presumibilmente il teatro verrà completato entro il 2009. Vitetti ha anche approvato il Piano triennale delle Opere pubbliche 2009-2011.
E il consuntivo 2008? «Sarò io ad approvarlo - aggiunge Vitetti - entro il 30 aprile. Con i revisori sto lavorando in merito».
Il direttore generale Gianfranco Tiengo conferma che il consuntivo 2008 si chiude con un disavanzo di 35 mila che troverà copertura nel Bilancio 2009 previa apposita variazione. Pare scontato dire che se sindaco e assessori si fossero tagliati già nel corso del 2008 le loro indennità si sarebbe chiuso con un avanzo; invece sono stati tagliati, per esempio, molti contributi già previsti per diverse associazioni. Sarà lei ad approvare il Pat? «No assolutamente - precisa Vitetti - perchè presuppone una valenza politica e quindi lo farà il prossimo Consiglio comunale».
È da poco arrivato il collaudo amministrativo dei nuovi impianti sportivi redatto da Paolo Dall’Asta: tocca a lei approvarlo? Vitetti non sapeva ancora che l’atto fosse arrivato in Comune con un ritardo di oltre 16 mesi dal termine ultimo previsto: perchè questo ritardo? «Sarò io ad approvarlo - conclude il commissario - ma sul ritardo le rispondo con un’altra domanda: cosa le avevano detto prima?». Nulla, ovviamente.
Chissà se Vitetti prenderà visione della lettera (mai evasa) inviata a Dall’Asta dal capogruppo forzista Giovanni Rossi molti mesi fa per chiedere chiarimenti.
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