Il bilancio non ha tutti i pareri tecnici favorevoli

Prima “grana” per il commissario Luigi Vitetti

Tratto dal Gazzettino di Rovigo del 01 /04/2009 di Paolo Aguzzoni

Assumendo le funzioni del sindaco, della Giunta, e del Consiglio comunale, il commissario prefettizio Luigi Vitetti, nominato lo scorso 25 marzo dal prefetto Aldo Adinolfi a Badia Polesine, dovrà vedersela con il bilancio 2009. Il documento contabile è già stato approvato dalla giunta del dimissionario Paolo Meneghin, ma poichè è un atto del Consiglio comunale dovrà venire approvato dal commissario prefettizio. Un bilancio che si chiude a quota 18.347.000 euro e sul quale pesa, per la prima volta da quando la legge lo prevede il controllo dei revisori dei conti, il voto contrario di uno dei due revisori. Se la presidentessa dell’organo di revisione Luisa Cavazzana e Ivan Tognolo hanno epsreso parere favorevole, il terzo revisore Sandro Secchiero, ha invece dato “parere non favorevole” motivando dettagliatamente la sua decisione. I tre revisori si sono ritrovati daccordo nel precisare “Ossevazione e suggerimenti” che non sono di poco conto. Sono i tre punti critici. Nel primo si invita il Comune ad impegnare i proventi per il rilascio del permessi a costruire ” solo al momento dell’accertamento dell’entrata” e questo perchè c’è rallentamento nel mercato immobiliare. Nel secondo invece si parla degli “Strumenti di finanza derivata”, i cosidetti Swap, per i quali si prevedono ” possibili criticità a partire dal 2014″. I revisori consigliano di creare un “Fondo rischio oscillazione Tassi Swap”. Infine si torna a puntare il dito sul fatto che il Comune ” fa ricorso in modo costante ad anticipazioni di cassa”. Quindi anticipazioni di cassa non occasionali ma costanti e ciò ” nella fattispecie rappresenta il segnale di una situazione strutturalmente critica, rispetto alla quale gli interventi correttivi da operare, devono essere struttuali”. Un elemento, quello dell’anticipazioni di cassa rilevato costantemente negli ultimi anni e quindi non ancora risolto nonostante l’impiego di un milione e 300 mila euro derivati da Boc emessi per il Polo natatorio. Mentre Cavazzana e Tognolo confidavano nell’azione del sindaco e Giunta, Secchiero ha preso le distanze perchè sui tre punti critici non è stata trovata nessuna soluzione nonostante le ripetute raccomandazioni. Secchiero chiude le sue valutazioni scrivendo : “Non rinvenendo nella struttura del presente bilancio di previsione l’adozione di misure finalizzate a superare le criticità, che devono al contrario ritenersi prioritarie e propedeutiche per il ripristino dell’equilibrio di bilancio, esprimo parere non favorevole”.