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UDC Badia Polesine - Unione dei democratici cristiani e di centro

UDC Badia Polesine - Unione dei democratici cristiani e di centro
Sosteniamo la causa di chi finalmente mette in campo esplicitamente i valori cristiani in Polesine.Sosteniamo la causa di chi finalmente mette in campo esplicitamente i valori cristiani in Polesine. Attorno alla recente esperienza dell’Udc a Badia Polesine si sono venute a creare relazioni ed amicizie che hanno portato alla formazione di un’affiatata squadra di persone provenienti dalle più diverse realtà professionali, di volontariato e di imnpegno civico. Persone che fanno riferimento alla tradizione di centro moderato ed alla dottrina sociale della chiesa. Proprio con questa squadra l’Udc vuole impegnarsi a Badia Polesine, mettendo in campo le nostre capacità ed energie. L’obiettivo di fondo è quello di interagire con le realtà locali, continuando la battaglia contro il degrado e la cattiva gestione. L’Udc si pone in ascolto delle problematiche di chi vive la città e si propone di avviare un dialogo con i moderati, favorendone la loro partecipazione attiva alla vita del terriorio, trasformando la sezione Udc in laboratorio di idee e proposte sulla scia di un programma che esca dagli schemi visti finora, ripensando al governo cittadino poichè, così com’è, fa acqua da molte parti.

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Il blog di Iles Braghetto

domenica 12 aprile 2009

Crisi di nervi nel Pdl e il coordinatore può optare su Stefani

Tratto dal Gazzettino di Rovigo del 12/o4/2009 di Paolo Aguzzoni

Sul nome del coordinatore badiese del Pdl che nei prossimi giorni il neo coordinatore provinciale Mauro Mainardi nominerà, si giocano molte carte delle comunali di giugno. Il nome più gettonato in queste ultime ore è quello di Massimo Stefani il forzista regista del ribaltone del febbraio 2007, bendiniano doc, ex Psdi, ex liquidatore di Polesine Bus, ieri mattina in giro per la piazza in tenuta da cavallerizzo ma senza l’equino. Se toccherà a Stefani il quadro politico locale ne risulterà molto agitato. Intanto i “marangoniani” rischierebbero di essere messi nell’angolo e la stessa cosa potrebbe accadere anche al sindaco dimissionario Paolo Meneghin che la sera delle dimissioni ha annunciato di volersi ricandidare. Meneghin in questi giorni ha iniziato ad andare d’amore e d’accordo con i nemici “marangoniani”, ma se arriva l’ormai ex amico Stefani, questi potrebbe metterlo da parte. Quindi si annuncia un Pdl che ancora diviso come divisa era Fi tanto da far cadere Meneghin. Molto agitato è l’ex assessore Giulio Barbieri che venerdì mattina in una saletta del municipio (ma cosa ci faceva se c’è il commissario prefettizio?) a voce alterata l’abbiamo sentito gridare contro sgarbi ricevuti nientemeno dall’amico e vice coordinatore provinciale Luca Bellotti. Siamo sull’orlo di una crisi di nervi e di Badia nessuno parla.

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