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UDC Badia Polesine - Unione dei democratici cristiani e di centro

UDC Badia Polesine - Unione dei democratici cristiani e di centro
Sosteniamo la causa di chi finalmente mette in campo esplicitamente i valori cristiani in Polesine.Sosteniamo la causa di chi finalmente mette in campo esplicitamente i valori cristiani in Polesine. Attorno alla recente esperienza dell’Udc a Badia Polesine si sono venute a creare relazioni ed amicizie che hanno portato alla formazione di un’affiatata squadra di persone provenienti dalle più diverse realtà professionali, di volontariato e di imnpegno civico. Persone che fanno riferimento alla tradizione di centro moderato ed alla dottrina sociale della chiesa. Proprio con questa squadra l’Udc vuole impegnarsi a Badia Polesine, mettendo in campo le nostre capacità ed energie. L’obiettivo di fondo è quello di interagire con le realtà locali, continuando la battaglia contro il degrado e la cattiva gestione. L’Udc si pone in ascolto delle problematiche di chi vive la città e si propone di avviare un dialogo con i moderati, favorendone la loro partecipazione attiva alla vita del terriorio, trasformando la sezione Udc in laboratorio di idee e proposte sulla scia di un programma che esca dagli schemi visti finora, ripensando al governo cittadino poichè, così com’è, fa acqua da molte parti.

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Il blog di Iles Braghetto

giovedì 9 aprile 2009

«Lega alternativa alla giunta uscente»

Tratto dal Resto del Carlino del 09/04/2009 di Cristiano Bendin

«La Lega Nord di Badia è compatta e lavora per una propria lista autonoma dagli altri partiti oppure per una lista alternativa a quella uscente». La sezione badiese del Carroccio esce allo scoperto per smentire le voci, circolanti da tempo, di una presunta spaccatura interna tra favorevoli e contrari ad una alleanza con esponenti della maggioranza dimissionaria. «Voci di piazza» che la Lega definisce «infondate»: «Precisiamo che la posizione della Lega è stata chiara e coerente fin dall’inizio del dibattito sulle prossime elezioni di giugno — esordisce il Carroccio in una nota —: è necessario dare ai cittadini di Badia un chiaro segno di discontinuità dalla passata (dimissionaria) giunta comunale: è chiaro dunque che la Lega non scenderà a patti di alcun genere con coloro che hanno amministrato, a qualsiasi livello, Badia fino ad oggi». Un’affermazione netta, dietro la quale, precisa ancora la Lega, «non vi è alcuna scelta personale, polemica o demagogica: più semplicemente — spiega la nota — i badiesi insoddisfatti degli ultimi 10 anni di gestione politica locale chiedono di cambiare. Questa esigenza è ampiamente condivisa dalla Lega ed è evidentemente inconciliabile con una ipotesi di accordo con membri della uscente giunta. Del resto — continua la Lega — i risultati delle precedenti amministrazioni sono sotto gli occhi di tutti».
Il partito di Bossi definisce «ancora incerto e nebuloso» il quadro politico locale «non certo per colpa della Lega»: «Noi da tempo abbiamo le idee chiarissime: la locale sezione del Carroccio è pronta sia a sostenere un proprio candidato sindaco presentandosi con il proprio simbolo (da tempo si parla di Gastone Fantato, ndr) che a costituire un lista, insieme ad altre forze politiche convergenti sui fondamenti del programma leghista di cui è opportuno ricordare alcuni punti cardine quali sicurezza, tutela e sviluppo del territorio, applicazione della ordinanza Bitonci, riduzione dei costi della politica con meno assessori e taglio delle retribuzioni». Di qui l’invito finale altre forze politiche ad «evitare di chiamare in causa la Lega a sproposito posizionandola da una parte all’altra: le sezione di Badia è più ferma e compatta che mai ed ha una chiara strategia politica ispirata alla necessità di garantire ai badiesi una svolta rappresentata da una giunta innovativa, solida, seria, competente e capace di riportare gli interessi dei cittadini al centro dalla attività amministrativa. Non ci rimane che constatare come, evidentemente, la consapevolezza della forza della Lega a qualcuno fa paura».

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