Loading...

NEWS!!! Visitate il NOSTRO NUOVO SITO!!!

UDC Badia Polesine - Unione dei democratici cristiani e di centro

UDC Badia Polesine - Unione dei democratici cristiani e di centro
Sosteniamo la causa di chi finalmente mette in campo esplicitamente i valori cristiani in Polesine.Sosteniamo la causa di chi finalmente mette in campo esplicitamente i valori cristiani in Polesine. Attorno alla recente esperienza dell’Udc a Badia Polesine si sono venute a creare relazioni ed amicizie che hanno portato alla formazione di un’affiatata squadra di persone provenienti dalle più diverse realtà professionali, di volontariato e di imnpegno civico. Persone che fanno riferimento alla tradizione di centro moderato ed alla dottrina sociale della chiesa. Proprio con questa squadra l’Udc vuole impegnarsi a Badia Polesine, mettendo in campo le nostre capacità ed energie. L’obiettivo di fondo è quello di interagire con le realtà locali, continuando la battaglia contro il degrado e la cattiva gestione. L’Udc si pone in ascolto delle problematiche di chi vive la città e si propone di avviare un dialogo con i moderati, favorendone la loro partecipazione attiva alla vita del terriorio, trasformando la sezione Udc in laboratorio di idee e proposte sulla scia di un programma che esca dagli schemi visti finora, ripensando al governo cittadino poichè, così com’è, fa acqua da molte parti.

Notizie varie

Notizie Udc Italia - Io C'entro - UDC Social Network

Il blog di Iles Braghetto

venerdì 10 aprile 2009

Con la nuova giunta lavori per 4 milioni

Sono quelli previsti dal piano triennale delle opere pubbliche, licenziato dal commissario

Campi da tennis e calcio in via Martiri, ponte sull’Adigetto, piazze a Villafora e Villa d’Adige

Tratto dal Gazzettino di Rovigo del 10/04/2009 di Paolo Aguzzoni

L’approvazione del bilancio 2009 del comunue di Badia Polesine effettuta martedì dal commissario prefettizio Luigi Vitetti, ha dato il via al piano delle opere pubbliche per il triennio 2009-2011. A parte i lavori in corso (Teatro sociale), il resto sarà demandato al prossimo consiglio comunale dopo le elezioni del sei giugno.
La spesa prevista è di 4 milioni e 268 mila euro suddivisa in nove interventi. Solo per finire il Teatro sociale servono 1.162.000 euro dei quali 600 mila sono già stati stanziati dalla Fondazione Cariparo, 284 mila derivano da un contributo regionale e 268 mila sono a carico del Comune che li coprirà con un mutuo già richiesto alla cassa depositi e prestiti. C’è il progetto preliminare già pronto relativo al «primo intervento funzionale» per i campi da tennis, da realizzare nel complesso sportivo di via Martiri di Villamarzana, per un importo di 110 mila euro da coprire con 76 mila in conto mutuo, mentre gli altri 36 mila sono coperti già dalla scorsa estate dalla Regione Veneto. È prevista la partecipazione economica del locale Tennis Garden che però sino a qualche giorno fa, con il presidente Romeo Romanini lamentava di non aver avuto più contatti dal settembre dello scorso anno.
Restando nel campo dello sport, è prevista la realizzazione sempre in via Martiri di Villamarzana del «Progetto mini-picth» Figc, Anci e Istituto per il Credito sportivo: il bando è del luglio del 2008 e prevede, per una spesa standard di 38.800 euro, la costruzione di campi a da gioco polifunzionali di dimensioni ridotte nei piccoli Comuni. Su tutto il territorio nazionale ne sono stati previsti sino a un massimo di 107: molti di questi sono stati finanziati da giocatori conosciuti come ha già fatto il portiere della Juventus Buffon. Del totale, 18.800 euro saranno coperti da mutuo e la restante da contributo.
Poi ci sono altri interventi come il nuovo ponte sull’Adigetto fra via Cappucini e Riviera Balzan (528 mila euro di quota comunale sul totale di 850 mila), la messa in sicurezza della Scuola media «Ghirardini» (500 mila euro), le piazze di Villafora e Villa d’Adige (400 mila euro), l’eliminazione delle barriere architettoniche (100 mila euro), ma si è nel campo delle ipotesi visto che il finanziamento è legato alle sanzioni del Codice della strada, agli oneri di urbanizzazione e di perequazione urbanistica del Pat che non c’è. C’è uno studio di fattibilità per fare nuovi loculi per 925 mila euro, ma questa è una partita di giro: si autofinanziano.

Nessun commento:

Posta un commento