Primi movimenti in vista delle elezioni nel centrodestra
Tratto dal Gazzettino di Rovigo del 07/08/2009 di Paolo Aguzzoni
A Badia Polesine ancora nulla di ufficiale per quanto riguarda le candidature alle prossime comunali di giugno. Nel mondo politico si è ancora in una fase di grande incertezza. La prima mossa che avrà il suo peso è la nomina del commissario del Pdl che diventerà punto di riferimento per ogni trattativa nel centro destra uscito comunque distrutto dal mandato chiusosi in anticipo con le dimissioni del sindaco forzista Paolo Meneghin. Chi sarà il commissario non si sa ancora: prima dovrà essere nominato quello provinciale e quest'ultimo sceglierà fra gli altri anche quello di Badia Polesine. Paolo Meneghin il 5 marzo, la sera delle sue dimissioni, ha annunciato che si ricandiderà e chiede di essere l'uomo del Pdl: è così deciso che la scora settimana è andato a Rovigo a perorare la sua causa assieme al "nemico" Luca Rossetto e all'ex assessore Giulio Barbieri. Pare sia riuscito a strappare un'assicurazione verbale ma non potrà decidere la squadra di governo qualora vincesse le elezioni. Chi tira le fila è l'assessore regionale Renzo Marangon, il vero protagonista delle dimissioni di Meneghin.
Si dibatte se solo a livello folkloristico oppure con qualche fondamento di verità, tre assessori uscenti, Marcello Ferreri, Renzo Aguzzoni e Mario Cabassa, i tre più votati alle comunali del 2004, stiano lavorando di comune accordo per gestirsi uno spazio elettorale. È nata così la Fac, l'acronimo nato dalle iniziali dei tre cognomi, che si sta muovendo per non restare al palo: resterà nel Pdl oppure navigherà da sola cercando alleanze? Bel quesito, visto che si è ancora nella fase dei veti incrociati e dei personalismi che hanno portato al ribaltone e alla chiusura anticipata del mandato Meneghin che dopo 34 anni (fu eletto consigliere comunale e poi assessore per la prima volta nel 1975) quasi ininterrotti da amministratore comunale (dieci da assessore e quindici da sindaco) dice che ha ancora entusiasmo da vendere. All'orizzonte c'è ancora l'ex sindaco Dc (1970-75) Gastone Fantato che all'apertura della sede della Lega Nord (fine ottobre 2008) si è presentato con la polo verde, ma non è leghista: attorno a sè potrebbe raccogliere persone di partito e non con il proposito di fare una lista civica di peso. Della Lega Nord non si hanno notizie ufficiali: ma non tira aria buona visto che il responsabile provinciale Stefano Segantin, badiese di Villafora, se n'è andato.
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