Annunciato ufficialmente il ritorno di un politico di razza, primo cittadino nel periodo 1970-75
«Costituirò una civica trasversale che rompa con il passato». Sarà il rivale del Pdl
Tratto dal Gazzettino di Rovigo di Sabato 18 Aprile 2009
Gastone Fantato sarà candidato sindaco alle prossime elezioni comunali a Badia. È il primo candidato ufficiale. Nei prossimi giorni verranno resi noti i riferimenti politici e le alleanze. «Scendo in campo molto deciso - spiega Fantato - stiamo mettendo in piedi una lista civica trasversale per la quale non è stato ancora deciso il nome. Stiamo lavorando con impegno per mettere a punto il programma e i tasselli».
Quando le è tornata la voglia della politica?
«Già dall’estate scorsa sono stato contattato da diverse persone per convincermi a tornare: hanno talmente insistito che alla fine ho detto di si».
Allora non era casuale la sua partecipazione all’inaugurazione della sede badiese della Lega Nord a fine ottobre?
«Mi sono fatto vedere ma non avevo ancora deciso nulla, poi mi sono convinto anche se non ho tessere di partito in tasca».
Quale significato dà al ritorno?
«Vogliamo rappresentare una rottura con il passato di questi ultimi anni: uno stacco deciso per tornare una una vita civile normale».
Fantato sarà quindi avversario del candidato sindaco che verrà deciso nei prossimi giorni dal Pdl ora «coordinato» da Massimo Stefani. Geometra libero professionista, in pensione da gennaio, Fantato in gioventù ha avuto una presenza nel Pli, poi è passato nella Dc risultando eletto, appena diventato maggiorenne, nel mandato 1965-70 con Mario Montini sindaco; dal 1970 al 1975 è stato sindaco di Badia Polesine.
C’è una coincidenza che lega il passato al presente. La Giunta Montini va in crisi nel 1969 quando escono i socialisti e dopo un periodo di monocolore Dc arriva il commissario prefettizio Gianfranco Mescola: anche oggi a Badia Polesine c’è il commissario prefettizio. Fantato nel periodo del monocolore Dc diventa per pochi mesi assessore al posto del socialista Giancarlo Checchinato. Durante il periodo da sindaco la Giunta si allarga alla partecipazione del Pli: «Il Pli è entrato proprio su mia insistenza».
Nel mandato successivo Fantato lascia spazio a una generazione di politici più giovani: fa il capogruppo per un periodo e poi chiude con la politica attiva. Parlando dell’analogia legata al commissariamento del Comune, Fantato sottolinea: «Quando la Giunta Montini andò in crisi, nel mandato successivo la vecchia Dc di allora si mise da parte lasciando spazio a noi più giovani: nessuno successe a se stesso dopo l’interruzione anticipata del mandato. Stavolta a Badia, nonostante una crisi che dura da anni, nessuno si mette da parte, ma tutti cercano di succedere a loro stessi».
Nessun commento:
Posta un commento