Il provvedimento riguarda i trentamila euro che il progettista deve ricevere dal Comune
La prima parcella liquidata è di 12.240 euro per il restauro dello storico edificio
Tratto dal Gazzettino di Rovigo del 15/04/2009 di Paolo Aguzzoni
Sono stati pignorati i 30mila uero che il Comune deve versare la progettista architetto Giorgio Faccioli per il restauro del teatro Sociale. E’ quanto compare all’Albo pretorio del comune di Badia Polesine dove si trova la determina del direttore generale Gianfranco Tiengo dal titolo: “Presa d’atto pignoramento studio legale per conto terzi”, la cui data è 8 aprile 2009. Al professionista sono stati pignorati 30 mila euro che doveva ricevere come progettista del secondo lotto di lavori del recupero e riuso del Teatro Sociale in rappresentanza dell’Eidostudio Architetti associati di Badia Polesine. La determina fa la storia della vicenda: ” L’architetto Giorgio Faccioli, con sentenza del Tribunale di Rovigo in data 29 maggio 2007, è stato condannato a risarcire in solido i danni a Sagi e Jimmy Jeerakathil quantificati in 90.776,73 euro, giusto pignoramento notificato in data 3 settembre 2008″. Verificato, il 12 settembre scorso, che c’era il citato incarico del Comune per 30 mila euro, i legali di Jeerakathil “in forza del titolo esecutivo in loro possesso, giusta ordinanza del Tribunale di Rovigo del 3 dicembre 2008, hanno sottoposto a pignoramento le somme per i crediti vantati dall’architetto Giorgio Faccioli nei confronti del Comune di Badia Polesine fino alla concorrenza della somma di 30mila euro”. Nel frattempo, 27 agosto 2008, Faccioli avesa presentato una parcella di 12.240 euro che il direttore generale ha liquidato il 29 ottobre successivo. Tiengo comunque ha proceduto alla liquidazione nonostante sapesse che c’era avviato il procedimento di pignoramento. Di fatto però il pagamento dei 12.240 euro non è ancora stato effettuato e quindi i soldi andranno ai Jeerakathil che il 4 marzo scorso attravero i propri legali hanno chiesto la liquidazione delle spettanze. La determina dispone che i 12.240 euro verranno pagati ai richiedenti, mentre per la parte restante, sino al raggiungimento dei 30 mila si dovrà aspettare che l’architetto Faccioli presenti al Comune le relative fatture.
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