Loading...

NEWS!!! Visitate il NOSTRO NUOVO SITO!!!

UDC Badia Polesine - Unione dei democratici cristiani e di centro

UDC Badia Polesine - Unione dei democratici cristiani e di centro
Sosteniamo la causa di chi finalmente mette in campo esplicitamente i valori cristiani in Polesine.Sosteniamo la causa di chi finalmente mette in campo esplicitamente i valori cristiani in Polesine. Attorno alla recente esperienza dell’Udc a Badia Polesine si sono venute a creare relazioni ed amicizie che hanno portato alla formazione di un’affiatata squadra di persone provenienti dalle più diverse realtà professionali, di volontariato e di imnpegno civico. Persone che fanno riferimento alla tradizione di centro moderato ed alla dottrina sociale della chiesa. Proprio con questa squadra l’Udc vuole impegnarsi a Badia Polesine, mettendo in campo le nostre capacità ed energie. L’obiettivo di fondo è quello di interagire con le realtà locali, continuando la battaglia contro il degrado e la cattiva gestione. L’Udc si pone in ascolto delle problematiche di chi vive la città e si propone di avviare un dialogo con i moderati, favorendone la loro partecipazione attiva alla vita del terriorio, trasformando la sezione Udc in laboratorio di idee e proposte sulla scia di un programma che esca dagli schemi visti finora, ripensando al governo cittadino poichè, così com’è, fa acqua da molte parti.

Notizie Udc Italia - Io C'entro - UDC Social Network

Error loading feed.

Il blog di Iles Braghetto

Error loading feed.

martedì 31 marzo 2009

“Qui il Pdl con Lega e Udc può raccogliere quasi il 70%”

Intervista a Rossetto dopo il congresso

Tratto dalla Voce di Rovigo del 31/03/2009

Luca Rossetto, ormai ex consigliere di Forza Italia dell’area marangoniana è stato uno degli esponenti di Badia Polesine a partecipare, con la delegazione polesana, alla grande assemblea di Roma per la nascita del Pdl. Quali sensazioni ha riportato da Roma? “Molto buone, è stata una manifestazione a cui hanno partecipato circa 10.000 persone fra delegati ed ospiti con momenti molto emozionanti.Due su tutti: il discorso inziale del presidente Berlusconi e quello di Gianfranco Fini di sabato. Il presidente Berlusconi nel suo intervento ha emozionato il pubblico che più volte si è alzato in piedi per applaudire con una passione che mai avevo visto prima. Veniamo alla situazione badiese.Come vede allo stato attuale la nascita del Pdl in città? “Io sono stato coordinatore dell’Alto Polesine e sento un forte entusiasmo in tutto il territorio. A Badia l’andamento è sicuramente positivo nonostante qualcuno ipotizzi difficoltà particolari sono sicuro che il Pdl si farà. Il partito che è stato creato non ha eguali e va oltre quelli che sono gli uomini e gli interessi personali, un processo che proviene dal popolo”. Però in questi giorni sono piovute critiche per i dualismi in consiglio comunale… ” Vorrei una volta per tutte sgombrare il campo da queste illazioni. Quello che è successo è frutto dell’azione politica svolta dal gruppo consiliare di FI che messo in minoranza si comportato come tale operando scelte secondo il ruolo consentito dallo statuto. L’assessore Rigobello, con il quale ho un buon rapporto personale e di stima, si dimentica che nel febbraio 2007 il nostro gruppo ha offerto al sindaco Meneghin un appoggio esterno senza voler niente in cambio. Non ci è stata data la possibilità preferendoci elementi della sinistra”. Rigobello vi rinfaccia di aver chiesto le dimissioni di Meneghin nonostante il mattino stesso si fossero ventilate altre ipotesi. ” Prima di quella sera ( il consiglio del 5 marzo ) non era stato fatto nessun accordo. Vi erano stati alcuni incontri nei quali la nostra richiesta è stata quella di azzerrare tutti gli incarichi, sia in giunta che in casa di riposo, e di ricominciare da zero per costruire un percorso condiviso fino a giugno inziando di fatto il progetto di costituzione del Pdl. A qualcun0 questa ipotesi non conveniva ed il sindaco si è presentato in consiglio con 9 voti a favore su 21, di fatto in minoranza”, Quali saranno gli interlocutori del nascente Pdl e quali saranno le tematiche della prossima campagna elettorale? “Innanzittutto sono convinto che a Badia esista la possibilità di costruire un centrodestra forte che possa raccogliere il 70% dell’elettorato.Al di la dei fatti puramente amministrativi i rapporti personali sono buoni. I nostri interlocutori saranno in corsia preferenziale La Lega e l’Udc. La situazione finanziaria non consentirà voli pindalici in campagna elettorale che dovrà basarsi a mio avviso su quattro punti fondamentali. Primo, il risanamento economico dell’ente comunale.Secondo, lo sviluppo del territorio. Abbiamo un area industriale, Crocetta 4, da sfruttare appieno. Ma deve essere uno sviluppo che porti benessere ai cittadini facendo attenzione alla ricaduta sociale ed ambientale, favorendo e sostenendo quelle aziende che abbiano un basso impatto su questi due aspetti. Terzo, l’ascolto dei cittadini. Quarto, reinserire Badia in un circuito dell’alto polesine che la veda come centro importante e vitale secondo quella che è la tradizione ed il ruolo strategico che la città merita”.

Nessun commento:

Posta un commento