
Finisce l’era del sindaco Meneghin dopo la crisi di maggioranza e le dimissioni
Luigi Vitetti, Capo di gabinetto della prefettura di Rovigo, traghetterà il Comune alle elezioni
Tratto dalla Voce di Rovigo del 27/03/2009
BADIAPOLESINE- E’ finita ufficialmente il mandato del sindaco Paolo Meneghin. Il primo cittadino dimissionario ha accolto ieri il commissario prefettizio, giunto nelia tarda mattinata nella sede municipale per raccogliere le mansioni dal sindaco, che, dopo i 20 giorni stabiliti, non ha- ritirato le proprie dimissioni e lascia così la scena (momentaneamente?) consegnando le “redini” del Comune a Luigi Vitetti’ che è stato nominato dal prefetto Aldo Adinolfi il quale ha anche provveduto a sospendere il consiglio comunale. Nato a Napoli il 16 -7-1967, viceprefetto aggiunto, in servizio· presso la prefettura di Rovigo dal 2006 Vitetti è entrato in amministrazione nel 1994 presso la prefettura di Padova dove ha prestato servizio per u anni. Vitetti ricopre l’incarico di Capo di gabinetto noncl).é di dirigente dell’area IVl riguardante i diritti civili e la condizione giuridiGa dello straniero. Dirige altresì lo Sportello unico per l’Immigrazione competente in materia di nulla osta al lavoro e ricongiungimenti familiari. Funzionario di esperienza, nella precedente sede si è occupato, tra l’altro, di invalidi civili, anagrafe, stato civile e depenalizzazione.Ha già svolto incarichi commissariali nella provincia di Padova in qualità di subcommissario nel Comune di Vigonza e commissario straordinario nel Comune di Boara Pisani tra il 2005 ed il 2006. Il commissario si occuperà ora del regolare funzionamento dei servizi del Comune di li! E’ anivato il commissario prefettizio Aldo Adinolfi ha incaricato Luigi Vitetti: sarà il Capo di gabinetto a “traghettare” il Comune alle elezioni Badia Polesine, fino alla data delle elezioni fissate per il 6 e 7 giugno. Le dimissioni del sindaco, presentate in data 5 marzo hanno, infatti, determinato il verificarsi della fattispecie prevista dall’art. 141comma 1lettera b) n. 2 e comma 7 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento’ degli enti locali approvato con decreto legislativo il 18 agosto 2000 n.267. Per Vitetti la missione non è però solo quella dt traghettare il Comune alle elezioni, ma anche affrontare le difficoltà legate alla redazione del bilancio dell’ente, spesso oggetto, di polemica e discussioni. Dopo la comunicazione esulta il Pd badiese che con il coordinatore Gianni Stroppa aveva chiesto più volte a gran voce l’arrivo del commissario prefettizio. “Meglio tardi che mai - sottolinea il coordinatore dei Democratici - Certo éhe però in tutto- questo c’è da pensare al fatto che a rimetterci è stata la gente di Badia. L’amministrazione - prosegue Stroppa - era ormai arrivata al capolinea e a questo punto non resta che sperare che possano aprirsi scenari positivi per la città di Badia Polesine”. Scenari anche elettorali; ma il coordinatore fa intendere che prima di tùtto bisogna pensare a riconquistare la fiduda della gente: “Deve essere chiara una cosa afferma Stroppa - IIfquesta campagna elettorale bisogna tornare a parlare ai cittadini di’ programmi prima che di possibili alleanze”. Claudio GueFta, di Forza Italia commenta invece così l’arrivo del commissario: “Spiace che la legislatura sia finita in questo modo. Il sindaco non ha saputo gestire la vicenda e adesso ne paga le conseguenze tutta la comunità di Badia”. Ma· Guerra guarda anche avanti: “Da lunedì inizieremo a ragionarè in Vista delle prossime elezioni, Badia ha bisogno di un governo saldo, il centrodestra può fornirlo. L’auspicio è che ci si sieda presto attorno a un tavolo e che Pdl, Lega e Udc sappiano fare squadra.
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