Gli Interventi- Barbieri dispiaciuto: "C'era la proposta di unità"
Boldrin:' "La città è disastrata"
Tratto dalla Voce di Rovigo del 07/03/2009
BADIAPOLESINE- Tanti gli interventi nel corso dell'ultimo consiglio comunale. Edo Boldrin ha risposto al discorso del sindaco: "E' doveroso che replichi alle parole livorose più comprensibili se fossero state pronunciate nell'immediatezza ma 70 giorni dopo no, con un scomposto intervento che non fa onore alla mia persona. Non c'è nel documento un'offesa alla sua persona, ma preoccupazione estrema per la città. Non c'è riferimento agli impianti sportivi e quando deliberammo i soldi c'erano, sono le migliorie che avete fatto voi, e questa è storia. Lasciamo una città disastrata economicamente e questo mi ha indotto a togliere la fiducia, una maggioranza che ho sostenuto per due anni ma forse lei è troppo orgoglioso per riconoscere anche questo" . Il vicesindaco Rigobello ha invece sottolineato la situazione- del pat: "Fiore all'occhiello._anche se non sarà adottato da questo consiglio. Il coronamento di quattro anni di lavoro, fatto da uno dei migliori urbanisti".
Baccaglini (consigliere di An) ha spiegato invece: "Boldrin dice che per un lungo periodo ha difeso le scelte della giunta e poi di colpo velocemente ha cambiato verso. E' una questione di tempi. Poi la decisione dell'assessore Veronese. Hanno supportato le decisioni della giunta e repentinamente hanno deciso di cambiare. An è stata l'unica che ha sempre appoggiato la giunta e continuerà a farlo fino alla fine, abbiamo fatto un grosso errore nel 2007 del quale di fronte ai cittadini devo chiedere scusa, ma eravamo in buona fede" . Mentre Moretti capogruppo di An ha attaccato: "La lista progetto per Badia si è costruita attorno a forze politiche di destra, un progetto che ebbe straordinario consenso". E' toccato quindi a silvia Veronese ex assessore alla cultura: "Sono stata presa in giro, speravo in un minimo di disamina politica, avrei gradito un discorso più franco. Sono convinta che siamo in una situazione difficile e vedremo il bilancio sulle entrate gonfiate, sulle spese sottostimate. Altre considerazioni mi riserverò dopo la visione definitiva del bilancio e vedremo chi ha ragione o torto, il tempo è a favore di giusti". Sulla stessa linea d'onda la Fogagnolo: "Sono una cittadina libera dopo il 22 mi sono resa disponibile al dialogo per dare un serio contributo per il bilancio preventivo 2009, gonfiato nelle partite di entrata, si era proposto di togliere i compensi annui (degli amministratori) e di chiedere altri mutui inoltre non c'era. un piano di rientro, una sorta di tiriamo avanti che poi ci pensiamo". "Boldrin ha riconosciuto indirettamente l'ottimo lavoro fatto dalla minoranza, condivido che c'è stata una guerra fratricida ma non dimentico che uno dei due imputati è un dipendente di questo Comune, ma qui chi comanda? qual è il fondamento politico che vi teneva uniti - ha affermato Rossi capogruppo Fi - Il sindaco continua ad elencare le cose cha ha fatto ma mai quelle che non ha fatto. Bisogna volare più basso visto che gli impianti sportivi avevano depauperato le casse, è con gli impianti che siamo arrivati a questo punto e Rossetto lo diceva da anni". "Non abbiamo visto il bilancio ma non si profilano risultati positivi ha accusato Rossetto (Fi)- Il sindaco doveva avere capacità di mediazione all'interno del partito. Approva che su Badia ci sia un Pdl compatto quando nel 2007 ha preferito imbarcare il centro sinistra. Devo credere che voglia un Pdl unito? Quanto le sembra normale che in cinque anni siano cambiati assessori e presidenti di commissione. Doveva dire come avrebbe intenzione di governare. I numeri non li ha e il Comune è sull'orlo del commissariamento". "Il Comune - ha detto Romani (Udc) non ha vinto al superenalotto. Due anni di spettacolo scadente di questa maggioranza ma la punta massima è stata il 22 dicembre". Infine Brusemini: "Siamo arrivati al capolinea in maniera brutta. Siamo qui per fare il bene della città ma che esempio abbiamo portato: la disaffezione dalla politica; bisogna avere il coraggio di prendere atto della situazione. Siamo arrivati alla fine". A conclusione del consiglio l'assessore Barbieri è stato tra i primi ad esprimere il proprio dispiacere per l'addio di Meneghin: "Mi dispiace che una parte di Forza Italia marangoniana non abbia capito i veri problemi del momento e non abbia capito la proposta di unità che ha fatto il sindaco, in un momento in cui il problema non sarà solo la sicurezza ma anche il lavoro" .
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